Dai fondi 8×1000 nel 2024 la Chiesa di Cagliari ha ricevuto 1.081.807,38 euro per il culto e la pastorale, e 1.029.502,66 euro per la carità, ovvero, complessivamente oltre 2 milioni di euro. E’ quanto emerso dalla conferenza stampa di presentazione dei dati sull’utilizzo dei fondi 8×1000, svoltasi questa mattina preso la Curia arcivescovile.
A sostegno delle famiglie, molte in situazione di fragilità economica, sono stati destinati 452.500 euro per interventi materiali, di supporto psicologico e sostegno alla genitorialità, accompagnamento. Agli interventi per i giovani (formazione, giornate diocesane, ristrutturazione oratori) sono andati 85.500 euro. Altre destinazioni sono: opere di catechesi e formazione teologico pastorale (354.500 euro), di carità per i più bisognosi (826mila euro), anziani e malati (82mila euro), carcerati (54mila euro), missioni (43.104,80 euro), parrocchie (325mila euro), uffici diocesani, impegnati nella pastorale (242.600 euro), edilizia e manutenzione degli impianti relativi a immobili della diocesi e di altri enti diocesani (370mila euro).
I progetti finanziati direttamente dalla Cei per interventi nell’ambito dei beni culturali e dell’edilizia di culto riguardano la valorizzazione culturale, la salvaguardia dei beni architettonici, artistici e culturali (chiese, locali di ministero pastorale, musei, archivi, biblioteche, etc.). Oltre a generare un effetto positivo dal punto di vista socio-economico, questi interventi consentono la realizzazione/ristrutturazione e l’utilizzo di locali per attività di culto e di carattere pastorale, sociale, culturale ed educativo. I principali interventi sono relativi alla sezione “Culto e pastorale” e “Carità”. Per il primo ambito, all’esercizio di culto sono stati destinati 361.402,58; alla cura delle anime 636.200 euro; agli scopi missionari 43.104,80 euro. Per la carità sono stati distribuiti aiuti a singole persone bisognose per un totale di 284.500 euro, mentre 587.502,66sono stati impiegati in opere caritative diocesane.