I cammini storico-religiosi si confermano sempre più come pratiche di turismo sostenibile, capaci di unire spiritualità, cultura e riscoperta dei territori: la tecnologia si propone come una guida intelligente e coinvolgente, capace di arricchire l’esperienza del pellegrino e del visitatore. Con questa visione nasce il nuovo spazio “Gam – Goleto area multimediale”, un percorso multimediale promosso dall’arcidiocesi di Sant’Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia e dal comune di S. Angelo dei Lombardi.
Situata lungo il cammino di San Guglielmo, l’abbazia del Goleto diventa oggi un luogo in cui la sosta si trasforma in occasione di conoscenza e approfondimento. Il nuovo allestimento trasforma, infatti, la visita in un vero e proprio viaggio immersivo da vivere in prima persona: dalla videoproiezione sulla Torre Febronia agli ambienti interni del Gam, dove postazioni interattive, contenuti audiovisivi e installazioni digitali guidano il pubblico alla scoperta del luogo e della figura di San Guglielmo.
Numerosi e puntuali sono gli accorgimenti adottati per favorire la visita in sicurezza del complesso da parte di più tipologie di utenti. Ai fini della sostenibilità ambientale e della riduzione dei consumi energetici sono stati realizzati un impianto fotovoltaico, due impianti solare-termico, tre impianti a pompa di calore e il rewamping dell’intero sistema illuminotecnico.
Sul lato ovest dell’ex-convento maschile, al piano terra, è stato realizzato un nuovo info-point per l’accoglienza dei visitatori con una ‘sala proiezione’ che introduce alla visita dell’abbazia e un book-shop. Al piano soprastante vi sono una serie di sale multimediali con tecnologie innovative, aventi funzione documentativa, ludica e didattica.
L’abbazia riapre oggi ad un pubblico più vasto e con un nuovo approccio alla storia di San Guglielmo e del complesso architettonico. La scelta narrativa, ad esempio, ha previsto l’utilizzo di talking avatar – rappresentazioni animate di personaggi, a partire da dipinti, fotografie o ricostruzioni tramite IA -, realizzati con tecniche di animazione basate sull’Intelligenza artificiale, che danno voce ai protagonisti della storia del complesso come narratori in prima persona di vicende storiche e sociali.
Lungo tutto il percorso, dall’esterno fino agli spazi interni, pannelli informativi accompagnano il visitatore nella scoperta della storia dell’Abbazia, dei suoi protagonisti e delle sue trasformazioni. Qr code rimandano a contenuti di approfondimento fruibili tramite una web app dedicata, rendendo l’esperienza accessibile anche dallo smartphone personale, in doppia lingua italiano e inglese.
Di grande impatto è l’esperienza con i visori di realtà virtuale in 3D che consente di esplorare in prima persona, la ricostruzione fedele della grande chiesa del Santissimo Salvatore, di cui oggi possiamo ammirare solo i resti.
Tra le postazioni, anche un artwall – cioè una composizione artistica di video su più schermi di diversa grandezza – racconta l’originale struttura amministrativa del Goleto, guidata per secoli da badesse.
Arricchisce il percorso una biblioteca digitale, con volumi che documentano la vita del santo Guglielmo e studi sull’abbazia sfogliabili virtualmente, riprese da drone e documentazione sui beni artistici (dipinti, statue, portali) che, al momento della soppressione del 1807, furono portati nelle chiese all’intorno.