L’annuncio di un Sinodo provinciale per la città di Parigi e la regione dell’Île-de-France dedicato al fenomeno dell’aumento di catecumeni e richieste di riavvicinamento ai sacramenti. In un messaggio ai fedeli delle loro diocesi (Parigi e Ile-de-France) i vescovi spiegano: “Ciò che oggi cattura la nostra attenzione e risveglia il nostro impegno è questo afflusso numeroso e vivace di catecumeni, adolescenti e adulti, sempre più interessati a volgersi a Cristo; e anche la necessità di accogliere il meglio possibile nella Chiesa questi nuovi cristiani, questi “nuovi germogli” – questo è il significato della parola: neofiti – la cui crescita dipende in parte dal nostro dinamismo”. Il riferimento è alla statistica recentemente presentata dalla Conferenza episcopale francese da cui emerge che quest’anno, in Francia, nella notte di Pasqua, saranno battezzati più di 10.000 adulti (10.384) e più di 7.400 adolescenti dagli 11 ai 17 anni. Questo porta il numero totale di catecumeni che riceveranno il battesimo in Francia quest’anno a oltre 17.800, con un aumento del 45% per gli adulti rispetto al 2024.

Nell’Ile-de-France si contano oltre 2.600 catecumeni, quest’anno. “La situazione di queste migliaia di nuovi cristiani nella nostra regione – scrivono i vescovi – è una gioia e ci pone dei doveri: cosa dobbiamo fare e fare sempre meglio affinché trovino tra noi i mezzi per crescere ancora nella fede? Ecco perché noi, vescovi della Provincia ecclesiastica di Parigi, dopo aver già consultato i consigli presbiterali, abbiamo deciso di aprire un Sinodo provinciale. Il tema di questo Sinodo sarà specificamente: ‘catecumeni e neofiti, nuove prospettive per la vita della nostra Chiesa nelle nostre diocesi’”. Il Sinodo durerà circa un anno e si celebrerà dalla Pentecoste del 2026 fino all’estate del 2027. “Il progetto è ancora molto nuovo, ma non abbiamo voluto tardare ad annunciarlo, cosa che facciamo volentieri, con grande gioia ed entusiasmo, alla luce di Cristo risorto”.