Si è svolta nella chiesa di Sant’Irene l’ultima assemblea sinodale della diocesi di Lecce, che segna la conclusione del Cammino sinodale delle Chiese d’Italia 2021-2025 a livello diocesano. “In questi anni di cammino sinodale si è cresciuti nella presa di coscienza della realtà ecclesiale diocesana, della capacità, possibilità e disponibilità a lavorare insieme, a confrontarsi, nella gioia del ritrovarsi”, ha dichiarato l’arcivescovo Michele Seccia. L’incontro è stato aperto dalla preghiera corale e dalla presentazione della scheda di lavoro da parte del vicario generale, mons. Angelo Raffaele Panzetta, arcivescovo coadiutore di Lecce. I lavori hanno coinvolto circa duecento delegati suddivisi in venti tavoli sinodali, rappresentanti del Consiglio presbiterale e pastorale diocesano, ministri ordinati e istituiti, associazioni e gruppi ecclesiali. “Proprio partendo dal lavoro fatto a livello locale – ha affermato mons. Panzetta – la continuità del percorso sarà quella di un intenso discernimento in vista della fase progettuale secondo la scrittura comunitaria: questo è il mio sogno. Una fase costituente che condurrà ad una magna charta, punto di arrivo del discernimento diocesano comunitario e punto di partenza del nuovo corso”. Il tema dell’assemblea, “Discernimento e formazione per la corresponsabilità e per i ministeri dei laici”, ha permesso di riflettere su nuovi linguaggi per comunicare la fede e promuovere corresponsabilità e sinodalità nella Chiesa. I contributi assembleari saranno ora sintetizzati e inviati a Roma per contribuire alla pastorale della Chiesa italiana.