Papa Francesco: udienza, “non siamo nati per uccidere, preghiamo per la pace, facciamo penitenza per la pace”

(Foto Calvarese/SIR)

“Penso a tanti Paesi che sono in guerra. Sorelle, fratelli, preghiamo per la pace, facciamo del nostro tutto per la pace”. È l’appello a braccio del Papa, che ha lasciato la lettura della catechesi a don Pierluigi Giroli, fatta eccezione per i saluti in spagnolo e in italiano. “Non dimenticatevi che la guerra è una sconfitta, sempre”, ha ribadito durante i saluti ai fedeli di lingua italiana. “Noi non siamo nati per uccidere, ma per far crescere il popolo. Che si trovino cammini di pace”. “Per favore, nella vostra preghiera quotidiana chiedete la pace”, l’invito finale. “Per la martoriata Ucraina, quanto soffre! Poi pensate alla Palestina, a Israele, al Myanmar, al Nord Kivu, al Sud Sudan, a tanti Paesi in guerra. Per favore, preghiamo per la pace, facciamo penitenza per la pace”.

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