Papa in Belgio: don Aiello (missione cattoliche italiane), “ci riporterà all’essenziale, grazie al suo linguaggio umano e comprensibile, che tocca il cuore di tutti”

“La notizia della visita di papa Francesco ha lasciato subito un sentimento di gioia in tutte le parrocchie”. Lo ha detto don Gregorio Aiello, coordinatore delle Missioni cattoliche italiane nel Belgio, appresa la notizia della visita di papa Francesco nel Paese dal 26 al 29 settembre prossimi. Don Aiello è sacerdote fidei donum dell’arcidiocesi di Catanzaro – Squillace. “Abbiamo bisogno di riscoprire la bellezza del Vangelo e dell’essere Chiesa dopo che, negli ultimi anni, i numerosi scandali legati a storie passate si sono ripercorsi nella storia recente”. Per il sacerdote, “c’era bisogno di un incoraggiamento e di una ripresa delle nostre comunità”, così “la visita di Francesco ci riporterà all’essenziale, grazie al suo linguaggio umano e comprensibile, che tocca il cuore di tutti”. Attualmente la Missione cattolica italiana del Belgio ha ricevuto la visita di mons. Giovanni Checchinato, arcivescovo di Cosenza, che ha raggiunto Banneaux per il pellegrinaggio nazionale degli italiani del Belgio. “Siamo felici di averlo con noi”, ha detto don Aiello. “La sua visita per noi rappresenta una riscoperta della gioia e della fierezza di essere portatori non solo di manodopera, ma anche di valori belli come la fede e la tradizione della Chiesa che, nelle comunità italiane, si trasmettono in maniera spontanea e naturale”.

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