Si dice che san Colombano si diresse in Italia, dopo aver lasciato Bregenz, perché sua intenzione era di giungere fino a Roma (come tutti i pellegrini dell’epoca), méta che non raggiunse mai; un gruppo di 80 giovani irlandesi dopo aver vissuto il loro Giubileo a Roma con il Papa, vuole compiere il gesto del pellegrinaggio, ricalcando le orme del loro santo connazionale in un cammino da oggi, martedì 5, al 7 agosto da Bobbiano a Bobbio e a Coli.
Accompagnati dai vescovi Michael Duignan (diocesi di Galway, di Kilmacduagh e di Clonfert, di Kilfenora) e Kevin Doran (diocesi di Elphin e Achonry) partiranno dal Torrione di Bobbiano stamattina visiteranno la chiesa di Sant’Anna alla Perduca e scenderanno fino a Mezzano Scotti, dove don Francesco Gandolfi organizza un momento di preghiera nella chiesa parrocchiale.
Il giorno seguente, 6 agosto, partiranno da Mezzano Scotti alle 9,15 per arrivare fino all’abbazia di Bobbio per la messa e la consegna del testimonium nella cripta, sulla tomba del santo. La celebrazione eucaristica sarà presieduta dal vescovo di Piacenza-Bobbio, mons. Adriano Cevolotto. Seguirà un pranzo nel giardino delle Suore Gianelline.
Giovedì 7 agosto dalla piazza di Coli, alle ore 9,30, partirà il gruppo alla volta della Grotta di San Michele dove verrà celebrata la messa. Al ritorno ci sarà una tappa sempre sulla piazza per un rinfresco offerto dalla Comunità di Coli e poi la discesa a piedi verso Bobbio per 8 km fino al Ponte Gobbo, ricalcando quella che è la prima tappa della Via degli Abati.