Cube Radio, emittente accademica dell’Istituto universitario salesiano di Venezia (Iusve), partecipa anche quest’anno alla 82ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, all’interno del progetto “Che Spettacolo!”, promosso e gestito dalla Fondazione Ente dello Spettacolo (FEdS) in collaborazione con note testate nazionali.
Guidati dal direttore dell’emittente Marco Sanavio, un nutrito digital team di studenti e volontari di Cube Radio composto da Giulia Gatto, Caterina Zanon, Giulia Grillai, Martina Intimi, Sandro Bergamo, Matilde Nencha, Chiara Basso, Beatrice Reina, Nairuma Petrantoni, Marialaura Biasetto, Gaia Callegaro e Viola Grandesso, sarà impegnato nel racconto quotidiano del Festival attraverso interviste, contenuti multimediali e attività di supporto editoriale, contribuendo a dare voce alle nuove generazioni che vivono da protagoniste il mondo del cinema e della cultura.
“Cube Radio e Iusve – ha dichiarato don Nicola Giacopini, direttore dello Iusve – portano a Venezia la freschezza e lo sguardo delle nuove generazioni. Il loro contributo testimonia che il cinema non è solo spettacolo, ma un luogo di incontro, di dialogo e di crescita formativa”.
Il gruppo parteciperà in particolare al format quotidiano “Sala Grande – Voci dal Lido”, che raccoglierà le impressioni dei giovani spettatori della Mostra e sarà pubblicato sul canale YouTube di Fondazione Ente dello Spettacolo, oltre a una serie di appuntamenti speciali come la consegna del Premio Robert Bresson a Stéphane Brizé (29 agosto), del Premio alla carriera Famiglia Cristiana a Ottavia Piccolo (28 agosto) e del Premio Le Vie dell’Immagine ad Albert Serra (4 settembre), contribuendo alla copertura editoriale e multimediale degli eventi.
“Si tratta di una sperimentazione didattica avanzata – ha sottolineato Sanavio –resa possibile da Fondazione Ente dello Spettacolo, che permetterà ai nostri studenti di confrontarsi con i protagonisti del cinema internazionale e, al tempo stesso, di sperimentare nuove modalità di comunicazione e racconto multimediale. Un’occasione per formare professionisti capaci di coniugare competenza tecnica e sensibilità culturale”.