Terremoto: Arquata del Tronto, visita guidata serale alla mostra “L’identità ritrovata” tra arte, memoria e speranza

(Foto diocesi Ascoli Piceno)

È in programma per venerdì 29 agosto, alle ore 21, nell’Edificio Rotary di Borgo di Arquata, una visita guidata serale alla mostra “L’identità ritrovata. Opere d’arte dal territorio di Arquata del Tronto”. Un viaggio tra le ferite e la bellezza, alla scoperta dell’identità culturale di un territorio segnato dal sisma ma capace di rinascere. L’iniziativa, a cura dello storico dell’arte Marco Lattanzi, direttore del Museo diocesano di Ascoli Piceno, propone un percorso dal titolo “Trame di fragilità e speranza”. Al centro della serata, le opere d’arte salvate e restaurate dopo il terremoto del 2016, testimoni di una storia ferita ma ancora viva. La riflessione si articola in due momenti: nella prima parte si metterà in luce la fragilità come condizione fisica e simbolica, raccontata attraverso opere che portano i segni del tempo e della distruzione. Tra queste, la lunetta cinquecentesca del Compianto sul Cristo morto, attribuita all’ambito di Cola dell’Amatrice, proveniente dalla chiesa dei Santi Pietro e Paolo di Borgo di Arquata. La seconda parte sarà dedicata alla speranza: i restauri, la cura delle opere e dei luoghi diventano segni concreti di resilienza e rinascita. L’arte torna così a parlare alla comunità, come espressione di memoria, identità e fede. La mostra è frutto della collaborazione tra diocesi di Ascoli Piceno, comune di Arquata e Soprintendenza, con il sostegno del Bacino imbrifero montano del fiume Tronto. Per info e prenotazioni della visita guidata: info@museodiocesanoascoli.it, 349.3351097, https://www.museodiocesanoascoli.it/.

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