Mons. Cesare Nosiglia: mons. Arnolfo (Vercelli), “pastore sempre aperto al dialogo. Attento ai giovani e ai sofferenti”

“A lui mi lega un’amicizia davvero profonda e un’ammirazione per il suo approccio pastorale tutto basato sul dialogo, sull’instancabile confronto soprattutto rivolto ai giovani. A lungo è stato direttore dell’Ufficio catechistico della Cei e in quel ruolo è stato da stimolo per tutti nella ricerca di un linguaggio adatto a diffondere la fede tra i ragazzi. Ma voglio ricordare anche la sua costante preoccupazione per gli ultimi e i sofferenti”. Così l’arcivescovo di Vercelli, mons. Marco Arnolfo, “figlio” dell’arcidiocesi di Torino, ricorda l’arcivescovo emerito Cesare Nosiglia, morto nella notte a seguito di una malattia respiratoria, avendolo a lungo frequentato e condiviso la sua esperienza pastorale”. “Personalmente – ha aggiunto mons. Arnolfo – non posso che esprimere gratitudine per un prelato che mi ha accompagnato nella mia esperienza sacerdotale e che è stato, assieme a mons. Masseroni e a mons. Mana, tra i vescovi che hanno officiato la mia ordinazione episcopale l’11 maggio del 2014”.

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