Leone XIV: ad Albano, “Gesù ci dona la sua pace, non come la dà il mondo”

(Foto Vatican Media/SIR)

“Pensate che io sia venuto a portare pace sulla terra? No, io vi dico, ma divisione”. Con queste parole del Vangelo, Papa Leone XIV ha richiamato i fedeli a non confondere la pace di Cristo con la semplice tranquillità umana, nell’omelia pronunciata oggi al Santuario di Santa Maria della Rotonda, ad Albano, in occasione della XX domenica del Tempo ordinario. Il Pontefice ha sottolineato che “quella sera, la mia ultima sera, aggiunsi subito a proposito della pace: non come la dà il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore”. Ha spiegato che il mondo tende a scambiare la pace con il benessere o la comodità, mentre “Gesù deve dirci: sono venuto a gettare fuoco sulla terra, e quanto vorrei che fosse già acceso!”. Quel fuoco, ha chiarito, non è quello delle armi né quello delle parole che inceneriscono gli altri, ma “il fuoco dell’amore, che si abbassa e serve, che oppone all’indifferenza la cura e alla prepotenza la mitezza; il fuoco della bontà, che non costa come gli armamenti, ma gratuitamente rinnova il mondo”. Il Papa ha invitato a lasciarsi guidare dallo Spirito per non cercare solo la sicurezza, ma scegliere il coraggio del Vangelo: “Può costare incomprensione, scherno, persino persecuzione, ma non c’è pace più grande di avere in sé la sua fiamma”.

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