“Santa Francesca Romana continua ad essere faro che illumina i credenti di ogni epoca, facendo ardere il fuoco dell’amore di Cristo nell’uomo d’oggi”. Lo ha scritto Papa Leone XIV nel messaggio inviato alle Suore Oblate di Santa Francesca Romana di Tor de’ Specchi per il 600° anniversario dell’oblazione della Santa Fondatrice, ricordata il 15 agosto 1425 insieme alle prime nove compagne. Il Pontefice ha richiamato le parole di Papa Eugenio IV, che le definì “accese dallo zelo di Dio… desiderose di servire l’Altissimo in spirito di umiltà”, e di San Giovanni Paolo II, che le descrisse capaci di scelte di “profondo radicalismo evangelico… caratterizzato da austera disciplina, da gioiosa rinunzia e da generosa oblazione”. Ne ha indicato tre virtù esemplari: “lo zelo di generare Cristo nel mondo”, la docilità alla guida degli Angeli e “l’impegno per l’unità della Chiesa”. Ha definito il monastero “aperto” voluto dalla fondatrice una “lampada per la storia e il cammino di un popolo” e ha incoraggiato a ravvivare il carisma “confidando nell’aiuto dello Spirito Santo”. Concludendo, il Papa ha affidato la comunità alla Vergine Maria, all’Advocata Urbis e ai santi patroni, impartendo la benedizione apostolica.