“Anch’io prego per voi. E prego soprattutto per la pace”. Si conclude così il testo preparato dal Papa per l’Angelus di questa domenica, mentre trascorre il diciassettesimo giorno di degenza al Policlinico Gemelli per una polmonite bilaterale. “Da qui la guerra appare ancora più assurda”, confessa Francesco. “Preghiamo per la martoriata Ucraina, per Palestina, Israele, Libano, Myanmar, Sudan, Kivu. Ci affidiamo fiduciosi a Maria, nostra Madre. Buona domenica e arrivederci”.