Papa al Gemelli: card. Zuppi, “continui ad essere per la Chiesa testimone di misericordia”

“O Dio, che in Maria, madre del tuo Figlio, hai posto il segno della nostra difesa e del nostro aiuto, concedi a Papa Francesco di godere la salute del corpo e dello spirito perché continui ad essere per la Chiesa testimone del tuo Vangelo di misericordia”. È l’invocazione con cui il card. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, ha cominciato il Rosario presieduto questa sera a Bologna, nella chiesa di San Domenico, mentre Papa Francesco conclude il suo decimo giorno di degenza al Policlinico Gemelli di Roma per una polmonite bilaterale. “La Parola di Dio e la preghiera raccoglieranno ed esprimeranno tutte le nostre parole, con pienezza, e ci aiuteranno a sentirci in comunione tra noi, con il Santo Padre e con le Chiese in Italia che si ritroveranno, nei prossimi giorni, nella dolce compagnia di Maria per intercedere per la salute del Papa”, ha affermato il card. Zuppi all’inizio della preghiera del Rosario. “In tanti, nell’amicizia, hanno affidato a noi la preghiera. Sono giunti numerosi attestati di riconoscenza e stima – ha aggiunto – che presentiamo al Signore perché renda forte nella fede Papa Francesco e gli doni la guarigione così che possa tornare al suo servizio per la Chiesa e per il mondo intero”. “Farà piacere al Papa il fatto che, insieme a lui, ricordiamo tutti gli ammalati, anche quelli dimenticati: le persone sole, quanti vivono la malattia segnati dalla violenza e dalla guerra”, ha concluso il presidente della Cei.

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