“È inaccettabile che, di fronte a un’emergenza sociale ormai conclamata, le istituzioni continuino a considerare l’azzardo come una leva fiscale, ignorando deliberatamente le conseguenze devastanti che questo sistema produce nelle famiglie italiane”. Lo sostengono le quattro Fondazioni Antiusura della Puglia – Fondazione San Nicola e Santi Medici di Bari, Fondazione Buon Samaritano di Foggia, Fondazione San Giuseppe Lavoratore di Lecce e Fondazione mons. Vito De Grisantis di Tricase – insieme alle 19 Caritas della Puglia, esprimendo “grande preoccupazione” per l’introduzione del nuovo gioco d’azzardo “Win for Italia Team”. “Ancora più grave è associare un nuovo gioco d’azzardo all’evento sportivo per eccellenza come le Olimpiadi. Lo sport dovrebbe rappresentare vero divertimento e svago che mette al centro l’impegno individuale e di squadra nel rispetto delle regole e dell’altro, per una crescita personale e collettiva. L’azzardo non ha nulla di tutto questo”, prosegue il comunicato. In Italia “la raccolta nazionale ha superato i 157 miliardi di euro, con perdite per i cittadini vicine ai 23 miliardi”, si legge. “L’azzardo è oggi una delle principali cause di indebitamento, e troppo spesso l’indebitamento sfocia nell’usura, come dimostrano gli ascolti in costante aumento presso le Fondazioni antiusura”. Le Fondazioni lanciano un appello “chiaro al Governo: faccia un gesto che risponda al vero spirito delle Olimpiadi rispettando la tregua olimpica, ritirando questa misura”. La Puglia nel 2024 ha speso quasi 12 miliardi di euro per il gioco d’azzardo, “più di 3mila euro per abitante compresi bambini”.