“Papa Leone XIV spiega in modo molto fondamentale come si possa raggiungere una vera pace nel nostro mondo afflitto da esclusione e violenza. Il messaggio è un forte appello al rispetto del diritto internazionale e all’importanza del dialogo interreligioso, che faccio completamente mio”. Lo afferma l’arcivescovo di Paderborn, mons. Udo Markus Bentz, presidente della Commissione tedesca Justitia et Pax, commentando il messaggio di Leone XIV per la 59ª Giornata mondiale della pace del 1° gennaio 2026, dal titolo “La pace sia con tutti voi. Verso una pace disarmata e disarmante”. “Sebbene Papa Leone XIV non nomini Paesi specifici, ci sono numerosi esempi in tutto il mondo in cui il significato di questi orientamenti diventa chiaro: la necessità di rispettare coerentemente le norme del diritto internazionale si può vedere, ad esempio, nella situazione in Congo o in Medio Oriente”, sottolinea mons. Bentz. “La difficile situazione in Nigeria mostra quanto sia fondamentale il dialogo interreligioso per una convivenza pacifica”, prosegue l’arcivescovo. “Lasciamoci trasformare non solo in questi giorni dal Bambino nella mangiatoia, affinché anche noi diventiamo testimoni della pace disarmata e disarmante”, conclude. Nel messaggio il Papa sottolinea che la pace deve essere “realtà vissuta”, altrimenti si crea una “logica della contrapposizione”. Come controesempio cita san Francesco, che nei “quartieri poveri degli esclusi” ha trovato interiormente la vera pace e si è liberato da ogni desiderio di dominare gli altri.