“Il Natale offre a tutti noi l’occasione di ripensare il nostro rapporto con l’evento della nascita di Gesù Cristo. Possiamo guardarlo da lontano o avvicinarci”, afferma nel messaggio natalizio mons. Laszlo Bocskei, vescovo romano-cattolico di Oradea e presidente, da pochi mesi, della Conferenza episcopale romena. In questo suo primo messaggio di Natale rivolto a nome dei vescovi romeni, mons. Bocskei incoraggia i fedeli a non rimanere semplici spettatori, bensì ad entrare a far parte dell’evento natalizio. Ricordando il primo presepe creato da san Francesco d’Assisi a Greccio, “affinché il Vangelo della messa di mezzanotte non rimanesse un testo letto, ma diventasse una realtà viva”, il vescovo spiega che “la sceneggiatura è contenuta nel Vangelo e la scenografia è la nostra vita quotidiana”. “Intorno a noi – aggiunge – sono i nostri coprotagonisti, i membri della famiglia, gli amici, i colleghi di lavoro e tutti i nostri contemporanei. Insieme possiamo creare l’armonia e lo spirito d’amore in cui il Natale non rimane solo una festa, ma diventa un modo di vivere”. Il vescovo romeno fa poi notare che “la nascita del Signore avviene anche oggi, nella nostra realtà”, e augura che “la festa di Natale non rimanga un’immagine dell’infanzia, ma diventi una realtà vissuta, in cui la storia dell’amore di Dio per l’uomo s’intreccia con la nostra vita quotidiana e trasforma tutta la nostra esistenza”.