Il sostegno e la vicinanza della Chiesa diocesana alle comunità di Cormòns, Dolegna del Collio e Romans d’Isonzo – che un mese fa, il 17 novembre, sono state colpite dall’improvvisa e catastrofica ondata di maltempo – si fanno ancora più vivi in questi giorni che ci avvicinano al Santo Natale. Con queste parole l’arcidiocesi di Gorizia annuncia che martedì 23 dicembre l’arcivescovo Carlo Redaelli farà visita alle persone e le famiglie sfollate della comunità di Brazzano e la mattina di Natale, giovedì 25 dicembre, celebrerà alle ore 9.30 la Santa messa nella piazzetta antistante la chiesa di Sant’Andrea apostolo a Versa.
La Chiesa diocesana prosegue mantenendo alta l’attenzione sulle necessità e le problematiche segnalate dalle popolazioni colpite dagli eventi. Come già annunciato la Caritas diocesana, nell’immediatezza dell’accaduto, ha effettuato un primo stanziamento per venire incontro alle primissime necessità delle comunità interessate. Successivamente si è svolta, nella giornata di domenica 23 novembre, una Colletta straordinaria attraverso la quale tutte le offerte raccolte nel corso delle liturgie eucaristiche nelle chiese dell’Arcidiocesi – pari a 29.800 euro (dato aggiornato al 17 dicembre 2025) – verranno destinate a supportare interventi di aiuto alle situazioni di difficoltà venutesi a creare. Importante anche il sostegno che continua a giungere dai privati. A questi vanno ad aggiungersi i numerosi segni di solidarietà che giungono da realtà associative e produttive del territorio, anche da fuori diocesi e provincia.
Aver cura delle persone più fragili e vulnerabili e custodire la vita della comunità rimangono le priorità dell’agire della rete Caritas dopo un evento emergenziale. I fondi raccolti dalla Caritas diocesana a favore delle comunità colpite dagli eventi pluviometrici serviranno a sostenere le famiglie e le persone più deboli colpite dall’alluvione e dalla frana, nonché a fare in modo che le comunità colpite possano riappropriarsi dei luoghi di aggregazione.
Per questa ragione in questo momento la Caritas diocesana, assieme alle Caritas parrocchiali delle Unità Pastorali di Romans d’Isonzo e di Cormòns, stanno monitorando quali siano le famiglie e le persone più vulnerabili per accompagnarle e orientarle nella produzione dei documenti atti ad ottenere i contributi messi a disposizione dalla Protezione Civile regionale, ma anche per poterle aiutare nel più prossimo futuro con sostegni economici finalizzati a far fronte alle spese necessarie causate dagli eventi emergenziali.
Rimane attiva la raccolta fondi promossa da Caritas diocesana. È possibile aderire mediante una donazione. Per maggiori info, clicca QUI.