(Strasburgo) “Questo voto rappresenta una grande vittoria per tutte le donne in Europa. L’Ue ha finalmente dimostrato che la salute sessuale e riproduttiva è un diritto umano fondamentale”. Ne è convinta Abir Al-Sahlani (Svezia), relatrice della risoluzione – non legislativa – sull’aborto sicuro in Europa, approvata oggi dall’Europarlamento a Strasburgo. “I cittadini dell’Ue hanno fatto sentire la propria voce e hanno dimostrato di avere a cuore la vita, la salute e i diritti delle donne”, afferma in riferimento all’iniziativa dei cittadini “La mia voce, la mia scelta”, che ha dato il “la” alla risoluzione. Per Abir Al-Sahlani “il Parlamento europeo ha dato seguito a questa richiesta. Questa iniziativa mostra ciò che è possibile quando cittadini e istituzioni uniscono le forze. Questo è il senso della democrazia”. Ora la Commissione europea ha tempo fino a marzo 2026 per indicare eventuali misure – legislative o non legislative – che intende adottare in materia di aborto, nonché le motivazioni della propria decisione.
L’Iniziativa dei cittadini europei è uno strumento che consente ai cittadini dell’Ue di invitare la Commissione a presentare nuove proposte legislative. Per essere presa in considerazione, un’iniziativa deve raccogliere almeno un milione di firme provenienti da almeno sette Stati membri. Dall’introduzione dell’Iniziativa dei cittadini nel trattato di Lisbona, 13 sono andate a buon fine. “La mia voce, la mia scelta” ha raccolto 1,12 milioni di firme. Nel corso di un’audizione pubblica tenutasi il 2 dicembre scorso, gli organizzatori avevano discusso il tema con i deputati.