Gioco d’azzardo: “Mettiamoci in gioco” su “Win for Italia Team”, sport paravento per alimentare una già sproporzionata offerta

Preoccupazione per l’ennesimo ampliamento dell’offerta di gioco d’azzardo arriva dalla Campagna “Mettiamoci in gioco”, dopo la notizia dell’introduzione del nuovo gioco numerico a totalizzatore nazionale “Win for Italia Team”, prevista nelle riformulazioni della Legge di bilancio 2026 all’esame della Commissione Bilancio del Senato. Il gettito erariale derivante dal gioco sarebbe destinato al finanziamento del Coni e in particolare del Team Italia impegnato nei Giochi olimpici invernali di Milano-Cortina 2026. Secondo “Mettiamoci in gioco”, si tratta di uno schema già visto: misure presentate come temporanee e legate a finalità specifiche finiscono per diventare strutturali, andando ad alimentare una già sproporzionata offerta di azzardo. È accaduto, viene ricordato, con le videolottery introdotte nel 2009 e con la quarta estrazione settimanale del Lotto nel 2024. Questa volta, però, il “paravento” non è sociale ma sportivo, con il rischio di legare l’azzardo ai valori dei grandi eventi olimpici. Un’operazione giudicata fuorviante, perché l’azzardo viene ritenuto incompatibile con i valori dello sport e dell’Olimpismo, come fair play, lealtà, solidarietà e responsabilità collettiva, mentre produce dipendenza e gravi ricadute sociali. La Campagna “Mettiamoci in gioco” denuncia inoltre l’uso ricorrente della Legge di bilancio per interventi sul settore, ricordando la cancellazione dell’Osservatorio sul gioco d’azzardo e del fondo specifico per il contrasto alla dipendenza. In assenza di una legge quadro e con una raccolta che ha già superato i 157 miliardi di euro nel 2024, “Mettiamoci in gioco” chiede un cambio di rotta: fermare l’aumento dell’offerta e avviare finalmente un riordino organico del settore, tutelando salute pubblica e comunità.

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