Leone XIV: Angelus, “quando Dio viene nel mondo, si vede”

(Foto Vatican Media/SIR)

“Quando Dio viene nel mondo, si vede”. Leone XIV lo ha affermato all’Angelus di oggi in piazza San Pietro, terza domenica di Avvento. Il Pontefice ha ricordato che il Vangelo “ci fa visitare in carcere Giovanni il Battista, che si trova prigioniero a motivo della sua predicazione”. “Ciò nonostante – ha spiegato Leone XIV – egli non perde la speranza, diventando per noi segno che la profezia, anche se in catene, resta una voce libera in cerca di verità e di giustizia”. Il Papa ha osservato che Giovanni “sente parlare delle opere del Cristo, che sono diverse da quelle che lui si aspettava” e manda a chiedergli: “Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?”. “La risposta di Gesù – ha proseguito il Pontefice – porta lo sguardo su coloro che Lui ha amato e servito. Sono loro: gli ultimi, i poveri, i malati a parlare per Lui”. Leone XIV ha sottolineato che “quando incontra Gesù, la vita priva di luce, di parola e di gusto ritrova senso: i ciechi vedono, i muti parlano, i sordi odono”. “Questo è il Vangelo di Gesù – ha aggiunto – la buona notizia annunciata ai poveri”. Il Papa ha ricordato che la terza domenica di Avvento “è chiamata domenica Gaudete” e ha concluso: “Gioiamo, dunque, perché Gesù è la nostra speranza soprattutto nell’ora della prova, quando la vita sembra perdere senso e tutto ci appare più buio”.​​​​​​​​​​​​​​​​

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