La comunità regionale si prepara a vivere tre intense giornate di fede e fraternità in occasione dell’ultimo Pellegrinaggio Nazionale del 2025 dell’Unitalsi presso il Santuario della Madonna delle Lacrime di Siracusa, guidato dal tema: “Le Lacrime della Madonna sono un segno di speranza”. Un appuntamento, tra il 14 e il 16 novembre, che riunirà circa 1.500 fedeli, giovani, famiglie e pellegrini provenienti da varie Sezioni del Centro e Sud d’Italia per riscoprire, attraverso la preghiera, la testimonianza e i segni di Maria, il valore della consolazione e della speranza cristiana. Al pellegrinaggio, parteciperanno insieme all’assistente Nazionale mons. Rocco Pennacchio, arcivescovo di Fermo, i membri del Consiglio nazionale, dal Presidente, Rocco Palese, i vicepresidenti Cosimo Cilli e Sabatino Di Serafino e il Consigliere Nazionale Biancamaria Spada accolti dal Presidente della Sezione Sicilia Orientale, Gabriele Burgio. Saranno presenti anche l’arcivescovo di Siracusa mons. Francesco Lomanto e l’arcivescovo di Potenza-Marsico, mons. Davide Carbonaro. Tra i momenti più attesi dai soci e dai volontari la testimonianza della volontaria Antonietta Raco. “Le Lacrime della Madonna continuano a parlarci oggi con la forza silenziosa dell’amore e della misericordia. In un tempo segnato da inquietudini e fragilità – ha dichiarato il Presidente della Sezione Sicilia Orientale, Gabriele Burgio – desideriamo metterci in cammino certi che quelle lacrime ci indicano la via della speranza e ci invitano a costruire comunità più fraterne e solidali”. L’intero pellegrinaggio sarà vissuto come “un cammino comunitario di fede, nella luce delle lacrime della Madonna, segno di tenerezza e di speranza per l’umanità”.