La sinodalità è “un valore intrinseco alla natura stessa del popolo di Dio e una testimonianza profetica di carità oggi particolarmente utile, in un mondo per molti versi sempre meno disponibile al dialogo e alla condivisione”. Lo ha detto il Papa, ricevendo in udienza le partecipanti all’assemblea federale ordinaria della Federazione monasteri agostiniani d’Italia. “Vivere e testimoniare la gioia dell’unione con Dio”, il primo invito di Leone XIV, sulla scorta di sant’Agostino: “La gioia piena per l’uomo, in particolare per il cristiano, è nella comunione con il Signore, in quell’intimità con lo Sposo celeste a cui voi, per vocazione, dedicate tutta la vita. Come sappiamo, questo era anche il grande desiderio del santo vescovo di Ippona: un sogno a cui dovette rinunciare a causa degli impegni del ministero. Il primo invito che vi rivolgo, allora, è a spendervi con amore indiviso in questa chiamata, abbracciando con trasporto la vita del chiostro: la liturgia, la preghiera comune e personale, l’adorazione, la meditazione della Parola di Dio, l’aiuto reciproco nella vita comunitaria. Ciò darà a voi pace e consolazione, e a chi bussa alla porta dei vostri monasteri un messaggio di speranza più eloquente di mille parole”.