Tre incontri sui social media e tecnologie alla parrocchia dell’Olgiata-Cerquetta, nella diocesi di Porto-Santa Rufina, da oggi, giovedì 13 novembre.
“Una città per educare” è il percorso che propone la parrocchia dei Santi Pietro e Paolo all’Olgiata “per genitori che non si accontentano”. L’iniziativa, patrocinata dal XV municipio del Comune di Roma e promossa dagli Uffici di pastorale della famiglia e della comunicazione e cultura di Porto-Santa Rufina, nasce dal desiderio di “far sentire i genitori meno soli nella missione preziosa e delicata dell’educazione”, spiega, sul sito diocesano, don Paolo Ferrari, parroco e direttore della Pastorale della famiglia di Porto-Santa Rufina. “Abbiamo pensato a questi incontri chiamando dei professionisti per aprire dei tavoli di confronto in modo che i genitori si possano parlare, incontrare e riflettere assieme su quanto è prezioso e bello educare”, aggiunge. Tutti i tre gli appuntamenti si terranno alle 20.45 nel salone parrocchiale “Don Pietro Magini” in via Antonio Conti 189.
Sarà Stefania Garassini, giornalista e docente alla Università Cattolica di Milano, ad aprire il percorso stasera, approfondendo il tema “Lo schermo dei desideri”. “In un panorama sempre più ricco di piattaforme e contenuti – si legge nella presentazione –, destreggiarsi nel mondo delle serie tv diventa sempre più difficile. Capire il linguaggio e comprenderne la logica rappresenta, così, un passaggio fondamentale per compiere come genitori scelte attente e consapevoli”
Il 20 novembre sarà la volta di Alessandra Caneva con il tema “Tra schermo ed emozioni: educare attraverso le serie tv”. Sceneggiatrice, soggettista, narratrice, con all’attivo numerosi soggetti per fiction televisive, tra cui don Matteo, Caneva esporrà il processo generativo di una serie tv capace di veicolare valori umani e spirituali.
La serie di appuntamenti si conclude con Alessandro Ricci, psicologo e psicoterapeuta, esperto in psicologia dell’educazione, professore stabilizzato nella facoltà di Scienze dell’educazione presso la Pontificia Università Salesiana di Roma. All’esperto è affidato l’incontro del 27 novembre su “Educare ai tempi dei social” nel quale proporrà percorsi e pratiche su un uso corretto degli smartphone e delle nuove tecnologie, in particolare tra i giovani.
“Con questa proposta – don conclude Ferrari – vorremmo mostrare alle famiglie che davanti alla fatica dell’educare nell’età difficile, ci sono tante cose belle e tante ricchezze che possiamo condividere. La prima ricchezza è la grande capacità, la forza e l’amore che i genitori offrono nel far crescere i loro figli”.