“La mistica è una via per crescere nella ricerca nel suo più profondo significato”. Lo ha detto, oggi pomeriggio, il card. Marcello Semeraro, prefetto del Dicastero per le cause dei santi, portando il saluto al convegno di studi sul tema “La mistica. I fenomeni mistici e la santità” promosso del Dicastero delle cause dei santi presso la Pontificia Università Urbaniana, alla presenza di studiosi e postulatori delle cause di beatificazione di santi e beati. Per il porporato la mistica è “una via per un maggiore contatto con il Creato. Mistico sembra indicare quanto c’è di più importante nella spiritualità dell’uomo”. Per il card. Semeraro i santi sono “contemplativi. Se oggi – ha osservato – ci sono pochi mistici il problema non è Dio ma gli uomini”. Il cardinale, nella sua introduzione, ha illustrato come nella Chiesa si è preso gradualmente coscienza di questo carisma da rapportare sempre alla carità e ricordando Papa Francesco ha detto che la “contemplazione porta all’azione”. Nel pomeriggio di oggi sono previsti interventi dell’arcivescovo di Benevento, mons. Felice Accrocca, sul tema “La mistica: aspetti specifici e nodi problematici” e don Franco Manzi, docente di Antico e Nuovo Testamento alla Facoltà Teologica dell’Italia settentrionale, su “Dal profeta Ezechiele all’apostolo Paolo. Spunti di riflessione su esperienze mistiche attestate nella Bibbia”. I lavori del convegno proseguiranno fino a 13 novembre.