Con una lettera del card. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, l’arcivescovo metropolita di Potenza-Muro Lucano-Marsico Nuovo e presidente della Ceb, rappresenterà i vescovi italiani all’incontro ecumenico che si terrà a Iznik (Nicea), il prossimo 28 novembre alla presenza di Sua Santità Papa Leone XIV e di Sua Santità il Patriarca ecumenico Bartolomeo I. Mons. Carbonaro ha ringraziato il card. Zuppi, “ricordando che Nicea non è solo una memoria storica, ma la radice della fede che unisce la Chiesa tutta”. “Fu una svolta coraggiosa quella che i Padri offrirono 1.700 anni fa – ha osservato mons. Carbonaro -. Affermare con l’Incarnazione che Dio non ha avuto paura della nostra carne, l’ha assunta e redenta, rivela ancora ai nostri giorni, risvolti teologici e antropologici attualissimi. La Chiesa di ieri e di oggi non afferma un umanesimo nobile e neanche una mera filantropia, ma che la dignità della persona, la sua verità più profonda, è assunta totalmente dal Signore Gesù Cristo. La sua Parola viva, guida le sorti della storia e rivela all’uomo di ogni tempo, il mistero della sua interiorità e delle sue relazioni”.