“Tutta la Bibbia fa memoria di Cristo e della sua opera, e lo Spirito la attualizza nella nostra vita e nella storia”. Così Papa Francesco, nella Domenica della Parola di Dio, ha esortato i fedeli a riscoprire l’importanza della Sacra Scrittura: “A me piace consigliare che tutti abbiano un piccolo Vangelo, un piccolo Nuovo Testamento tascabile, e lo portino nella borsa, lo portino sempre con sé, per prenderlo durante la giornata e leggerlo. Un brano, due brani… e così, durante la giornata, c’è questo contatto con il Signore”. Il Papa ha aggiunto: “Il Signore non ci ha parlato come a muti ascoltatori, ma come a testimoni, chiamandoci ad evangelizzare in ogni tempo e in ogni luogo”. Rivolgendosi ai laici che hanno ricevuto il ministero del Lettorato, Francesco ha detto: “Siamo loro grati e preghiamo per loro”. Concludendo, il Papa ha esortato: “Impegniamoci a portare ai poveri il lieto annuncio, a proclamare ai prigionieri la liberazione, a dare ai ciechi la vista e a proclamare l’anno di grazia del Signore”. “Trasformeremo il mondo secondo la volontà di Dio, che lo ha creato e redento per amore”, ha concluso.