Chiara Corbella, una testimone reale dell’amore di Dio

Chiara è arrivata con la leggerezza e la potenza di chi ha Dio dentro e vive ogni giorno con la fiducia di un bambino verso il padre che lo ama

(Foto dal video "La vita di Chiara: una relazione con Dio")

Avere avuto la grazia di incontrare Chiara è stata una delle svolte della mia vita, preceduta dalla fine del percorso dei Dieci comandamenti, percorso dentro al quale ho conosciuto Dio per davvero. Sono enormemente grata a don Fabio Rosini per avermi “parlato” di Dio, per avermi fatto scoprire la relazione con Lui. In particolare, a colpirmi fu proprio la relazione fra Dio e Chiara. Ricordo di aver provato una sana invidia per il rapporto che lei aveva con il Signore, per come riusciva a viverlo concretamente nella sua vita, nelle sue scelte. Era impastata con Lui e lo è stata fino alla fine.

Chiara è arrivata con la leggerezza e la potenza di chi ha Dio dentro e vive ogni giorno con la fiducia di un bambino verso il padre che lo ama.

Provavo gioia nello starle accanto, ho pensato: “Sì, lo voglio anche io un rapporto così con il Signore, si può fare, posso iniziare oggi, è alla portata di tutti Dio, ci ama tutti e lei lo crede veramente”.
Questa qualità di relazione la portava a non possedere le persone, le cose, ma a vivere da persona libera sapendo di essere amata: ecco vedere questo in lei mi dava coraggio, speranza, capivo che era la via per amare veramente.

È stata una testimone reale dell’amore di Dio,

la sua capacità di fare spazio alla Grazia, non intervenire subito d’istinto nelle situazioni della vita, ma aspettare, trovando la risposta nella relazione con Dio, hanno interrogato la mia vita, il mio rapporto con il Signore.
Infine, i miei occhi hanno visto una giovane donna morire come non avevo mai visto prima, ci ha mostrato un passaggio doloroso ma pieno di luce.

Chiara brillava e quella luce la inseguo certa che lei fa il tifo per ognuno di noi quaggiù.

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