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Martinez (Rns): “Se non è ‘spirituale’, la nostra sarà una falsa partenza”

Salvatore Martinez, presidente Rinnovamento nello Spirito Santo, al Sir traccia un bilancio della 43ª Convocazione nazionale del Movimento e offre uno sguardo sul futuro del RnS, che ha in programma per i prossimi mesi una serie di eventi di grande portata

(Foto Siciliani-Gennari/SIR)

“Ci attende una stagione di grande slancio e d’impegno nell’evangelizzazione, nella formazione, nella missione, nella testimonianza, i quattro ‘cardini’ che, da sempre, caratterizzano l’opera del RnS”. Lo dice al Sir Salvatore Martinez, presidente del Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS), tracciando un bilancio della 43ª Convocazione nazionale del Movimento e offrendo uno sguardo sul futuro del RnS, che ha in programma per i prossimi mesi una serie di eventi di grande portata. E sulla “ripartenza” dopo la pandemia Martinez sottolinea: “‘Un cuore nuovo. Uno spirito nuovo’ (Ez 36, 26), tema profetico della Convocazione, legge i tempi e indaga, nel tempo, la presenza di una nuova generazione di credenti, nati dal coronavirus. Sì, come le grandi tragedie e rivoluzioni ci insegnano, il Day after deve essere di portata non inferiore a eventi inattesi e travolgenti”.

Presidente, la 43ª Convocazione nazionale si è chiusa registrando una importante adesione da parte dei 1.300 Cenacoli, Gruppi e Comunità collegati via web. Che bilancio possiamo tracciare?
Molto positivo, perché eravamo attesi dallo Spirito Santo. Lui ci ha convocati per riprenderci la vita nuova con accenti finalmente comunitari e missionari, dopo un tempo di limitazioni delle nostre libertà. Nessuno ha vissuto isolatamente la Convocazione: nelle case, nelle sedi dei Cenacoli, Gruppi, Comunità, oltre 57.000 persone provenienti da ogni diocesi d’Italia e da altri 21 Paesi del mondo sono state protagoniste di intensissime esperienze di unità nella fede e di fraternità nell’amore. Oltre 500 le realtà comunitarie che hanno potuto allestire uno spazio di Convocazione, proprio come se si trovassero nei padiglioni fieristici di Rimini, grazie allo zelo di tanti responsabili e animatori, ognuno dei quali è stato il “volto” di una grande gioia diffusa dallo Spirito Santo. Si è registrata un’adesione importante anche sul fronte della “conversione digitale”: circa 370mila le pagine del sito www.rinnovamento.org visitate, con gli stand online e le iniziative di formazione e di evangelizzazione in Italia e all’estero che riprenderanno in estate; oltre 14mila i fratelli e le sorelle che per la prima volta hanno effettuato l’accesso alla piattaforma del RnS.

Questo evento – preceduto da un seminario di Vita nuova nello Spirito online -, sia nella sede di Roma, alla presenza del Comitato nazionale di servizio e del Consiglio nazionale del RnS, sia nelle singole comunità, è stato organizzato con l’intento di favorire quella “ripartenza” in chiave comunitaria dopo i mesi più duri dell’emergenza sanitaria. Obiettivo raggiunto?
La 43ª Convocazione è stata una ennesima “sfida pastorale” lanciata alla nostra coscienza ecclesiale, iniziata in occasione della 44ª Conferenza nazionale animatori, di fine anno 2020, intorno a due assunti assai cari a Papa Francesco ed esplicitati nella sua ultima enciclica: carità sociale e fraternità. Due parole tutte da vivere, da interpretare, da testimoniare comunitariamente, altrimenti non siamo, in linea di continuità con la comunità cristiana seguente alla Pentecoste, discepoli di un evento che chiede evidenza e incarnazione nella storia. Dall’inizio della pandemia non mi sono stancato di ripetere che non c’è virus e non c’è crisi economica e sociale che non possano trovare soluzioni spirituali e dunque sociali, culturali, antropologiche. Pertanto,

se non è “spirituale”, la nostra sarà una falsa partenza;

è e sarà spirituale la ripresa della nostra vita sociale nella misura in cui accoglieremo lo smisurato amore di Dio per l’uomo nell’esperienza personale dell’effusione dello Spirito. “Con l’effusione dello Spirito, ripartiamo!”. Questo il sotto tema della Convocazione, preparato mediante uno storico “Seminario di vita nuova nello Spirito online” che, nel corso della novena di Pentecoste, ha richiamato decine di migliaia di persone. Il movimento dello Spirito è sempre risolutivo, altrimenti non sarebbe “da Dio”; e anche se il coronavirus ci ha fisicamente allontanati e comunitariamente rallentati, ora, più che mai, possiamo confidare nei tanti segni di rinascita, di novità, di grazie carismatiche che in abbondanza Dio sta distribuendo per il nostro bene, per il bene comune.

Particolarmente partecipati sono stati il Roveto ardente, presieduto dal card. Angelo Comastri, e la preghiera di effusione. Riusciamo davvero ad “intravedere” quel “cuore nuovo” che ha fatto da sfondo a queste due intense giornate?
“Un cuore nuovo. Uno spirito nuovo” (Ez 36, 26), tema profetico della Convocazione, legge i tempi e indaga, nel tempo, la presenza di una nuova generazione di credenti, nati dal coronavirus. Sì, come le grandi tragedie e rivoluzioni ci insegnano, il Day after deve essere di portata non inferiore a eventi inattesi e travolgenti. Una “cardiognosi”, ossia la conoscenza del cuore, è quella che abbiamo proposto, per vedere a che punto è l’amore di Dio in noi e nella storia, nel cuore del mondo. Lo abbiamo fatto con l’aiuto di relatori, padri nella fede, testimoni autorevoli, animatori e leader che davvero ci hanno fatto “vedere e udire”, come a Pentecoste, che lo Spirito Santo è al lavoro. Il card.Comastri, guidando l’adorazione eucaristica con animazione carismatica “Roveto Ardente”, per la consolazione, guarigione, liberazione, lo ha evidenziato: pur essendo in luoghi diversi, “siamo uniti invocando il dono dello Spirito; così il nostro amore per Gesù diviene tanto forte da ‘contagiare’ il mondo, come autentica Chiesa in uscita”.

Nel corso delle quattro sessioni sono stati comunicati anche gli eventi, in programma per i prossimi mesi…
Ci attende una stagione di grande slancio e d’impegno nell’evangelizzazione, nella formazione, nella missione, nella testimonianza, i quattro “cardini” che, da sempre, caratterizzano l’opera del RnS. Sono già in calendario, per l’estate e l’autunno, le Scuole nazionali di formazione a livello regionale (circa 30, da luglio a settembre); nelle Marche, “Vacanza carismatica giovani” (25-31 luglio, a Cupramarittima) e, a Loreto, la “Vacanza carismatica famiglie (1-7 e 8-14 agosto); a Roma, il seminario di Vita nuova ecumenico (6-8 agosto), la scuola di animazione carismatica (17-22 agosto) e il lancio del primo team nazionale di formatori carismatici (26-29 agosto); il pellegrinaggio nazionale in Terra Santa a fine agosto e il tradizionale pellegrinaggio nazionale delle famiglie (11 settembre). Non dimentichiamo, infine, l’attenzione per la terra di Moldavia, dove ci recheremo per la 3ª Convocazione nazionale (25-26 settembre) e il consueto ritiro nazionale dei sacerdoti, diaconi e religiosi, in presenza ad Assisi e online da Roma (16-20 novembre). Con la Pentecoste abbiamo ricevuto lo Spirito Santo: chi Lo accoglie riceve “dynamis”, una potenza dinamica che non ammette stasi e che ci porta avanti.

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