Il vescovo di Verona Domenico Pompili ha incontrato questa mattina la stampa all’Episcopio per fare il punto su alcuni temi centrali della vita diocesana, affiancato da Emanuela Compri, referente del Servizio spiritualità e pellegrinaggi, e da don Diego Righetti, coordinatore dell’Assemblea diocesana 2026. Tre i fronti principali affrontati: Giubileo, Assemblea diocesana e impegno per la pace.
Il 2025, si9 legge in un comunicato, “è stato segnato dal Giubileo della speranza, che ha visto una forte partecipazione dei veronesi ai pellegrinaggi a Roma e alle iniziative locali. Particolare attenzione è stata dedicata al mondo carcerario, con tre visite del vescovo e percorsi formativi per i detenuti, culminati nel pellegrinaggio al Santuario della Madonna della Corona”. Tra i frutti concreti dell’anno giubilare, la nascita del Fondo permanente per l’emergenza abitativa, promosso con Caritas Verona: già raccolti 100mila euro, con l’obiettivo di arrivare a 500mila per rispondere al crescente bisogno di alloggi. Dopo la conclusione del Cammino sinodale nazionale, il 2026 vedrà la celebrazione dell’Assemblea diocesana, in programma il 16 maggio a Isola della Scala. Circa 3mila delegati, informa ancora il comunicato, rifletteranno su due temi chiave: essenzialità e reciprocità. Obiettivo, discernere ciò che serve davvero all’evangelizzazione e promuovere una corresponsabilità più ampia tra laici e presbiteri. Il percorso sarà preparato dalle Assemblee vicariali e dagli esercizi spirituali guidati dal card, José Tolentino de Mendonça, prefetto del Dicastero per la Cultura e l’Educazione (12-13-14 marzo). Forte anche l’impegno sul fronte della nonviolenza, con la “Scuola di pace” che nel 2025 ha formato oltre 40 partecipanti e che avvierà la seconda edizione il 31 gennaio 2026, dedicata ad Alex Langer. A Verona torneranno inoltre il palestinese Aziz Abu Sarah e l’israeliano Maoz Inon, simboli di dialogo e riconciliazione. La diocesi rilancerà infine i pellegrinaggi in Terra Santa, come segno concreto di vicinanza e sostegno alle comunità locali.