Leone XIV: Urbi et Orbi, “in Ucraina si arresti il fragore delle armi”

“Preghiamo in modo particolare per il martoriato popolo ucraino: si arresti il fragore delle armi e le parti coinvolte, sostenute dall’impegno della comunità internazionale, trovino il coraggio di dialogare in modo sincero, diretto e rispettoso”. Così Papa Leone XIV nel messaggio natalizio Urbi et Orbi pronunciato oggi a mezzogiorno dalla Loggia Centrale della Basilica Vaticana. Il Pontefice ha affidato “al Principe della Pace tutto il Continente europeo, chiedendogli di continuare a ispirarvi uno spirito comunitario e collaborativo, fedele alle sue radici cristiane e alla sua storia, solidale e accogliente con chi si trova nel bisogno”. Leone XIV ha implorato “dal Bambino di Betlemme pace e consolazione per le vittime di tutte le guerre in atto nel mondo, specialmente di quelle dimenticate; e per quanti soffrono a causa dell’ingiustizia, dell’instabilità politica, della persecuzione religiosa e del terrorismo”. Il Papa ha ricordato “in modo particolare i fratelli e le sorelle del Sudan, del Sud Sudan, del Mali, del Burkina Faso e della Repubblica Democratica del Congo”.

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