Leone XIV: messa di Natale, “il Verbo si fece carne e non sa parlare, viene come neonato”

“Il Verbo di Dio appare e non sa parlare, viene a noi come neonato che soltanto piange e vagisce”. Lo ha affermato Papa Leone XIV nell’omelia della messa del giorno di Natale, celebrata questa mattina nella Basilica Vaticana. “Si fece carne – ha spiegato il Pontefice – e, sebbene crescerà e un giorno imparerà la lingua del suo popolo, ora a parlare è solo la sua semplice, fragile presenza”. Leone XIV ha sottolineato che “‘carne’ è la radicale nudità cui a Betlemme e sul Calvario manca anche la parola; come parola non hanno tanti fratelli e sorelle spogliati della loro dignità e ridotti al silenzio”. “La carne umana – ha aggiunto il Papa – chiede cura, invoca accoglienza e riconoscimento, cerca mani capaci di tenerezza e menti disposte all’attenzione, desidera parole buone”. Il Pontefice ha evidenziato che “il dono di Dio è coinvolgente, cerca accoglienza e attiva la dedizione. Ci sorprende perché si espone al rifiuto, ci incanta perché ci strappa all’indifferenza”. “È un vero potere quello di diventare figli di Dio – ha concluso Leone XIV – un potere che rimane sepolto finché stiamo distaccati dal pianto dei bambini e dalla fragilità degli anziani, dal silenzio impotente delle vittime e dalla rassegnata malinconia di chi fa il male che non vuole”.

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