Diocesi: Bologna, il card. Zuppi presiede i riti del Natale e chiude l’anno giubilare diocesano

Celebrazioni per il Natale e chiusura del giubileo nella diocesi di Bologna con l’arcivescovo,  il card. Matteo Zuppi. Mercoledì 24 dicembre alle 21 nella Hall Alta velocità della Stazione Centrale di Bologna il porporato presiederà la liturgia della Vigilia di Natale proposta da Comunità di Sant’Egidio, Albero di Cirene, Comunità di Villaregia, Caritas diocesana, Centro Astalli, Cooperativa Sociale DoMani, e altre realtà. Alle 23 in Cattedrale celebrerà la Messa della Notte di Natale preceduta alle 22.30 da canti e preghiere nell’Attesa. Giovedì 25 alle 17.30 in Cattedrale presiederà la Messa del Giorno di Natale. Venerdì 26 alle 9.30 in Cattedrale il card. Zuppi celebrerà la Messa con i Diaconi permanenti e le loro famiglie nella festa del diacono Santo Stefano primo martire. Domenica 28 alle 10.30 nella chiesa della Sacra Famiglia presiederà la Messa nella Festa della Sacra Famiglia mentre nel pomeriggio, alle 16.30, nella Basilica di San Petronio, presiederà la Messa di conclusione diocesana del Giubileo della Speranza. Martedì 30 alle 18 in Piazza XX Settembre nel Comune di Castel San Pietro Terme l’arcivescovo interverrà ad “Abbraccio alla città”, momento di augurio delle autorità civili e religiose alla cittadinanza curato dalla Zona Pastorale di Castel San Pietro Terme-Castel Guelfo. Mercoledì 31 alle 18 nella Basilica di San Petronio i Primi Vespri con il “Te Deum” di ringraziamento per l’anno trascorso. Il giorno successivo alle 14.45 in Piazza VIII Agosto il porporato interverrà all’ “Appello per la convivenza: pace, diritti umani, democrazia” nell’ambito della 10ª Marcia della Pace e della Accoglienza “Dalla parte delle vittime. Disarmati e disarmanti” proposta dal Portico della Pace. Alle 17.30 in Cattedrale presiederà la Messa nella Festa di Maria Madre di Dio nella 59ª Giornata Mondiale della Pace e consegnerà il Messaggio del Papa dal titolo “La pace sia con tutti voi: verso una pace disarmata e disarmante” ad alcuni rappresentanti delle aggregazioni laicali, del mondo del lavoro e di gruppi impegnati nella promozione della pace.
“Il Natale- scrive nel messaggio di auguri –  è sempre un messaggio di speranza e pace per tutti perché Natale è la pace più grande, quella di Dio, e ci aiuta a comprendere quanto dobbiamo reimparare a vivere insieme. Il Natale è sempre un messaggio di speranza e di grande umanità anche per chi non crede. Che questo sia un Natale, al termine del Giubileo, di speranza e pace quotidiana”.

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