Giubileo 2025: Lecce, domani e sabato il pellegrinaggio diocesano nella Città eterna guidato dall’arcivescovo Panzetta

(Foto Portalecce)

Inizia il countdown, quello che porterà oltre mille pellegrini in partenza da Lecce con l’arcivescovo Angelo Raffaele Panzetta, a vivere il pellegrinaggio giubilare nella Città eterna con il passaggio della Porta Santa nei giorni 14 e 15 novembre.
Per giungere pronti a tale evento di grazia, ieri sera 12 novembre, l’arcivescovo Panzetta ha presieduto in cattedrale una liturgia penitenziale per tutti coloro che prenderanno parte al pellegrinaggio diocesano.
Il programma romano, messo a punto dalla commissione giubilare diocesana (composta da don Andrea Gelardo, don Mattia Murra, don Salvatore Corvino, don Gianmarco Errico, don Antonio De Nanni e don Francesco Pesimena), prevede per la giornata di venerdì 14 la partenza alla volta di Roma alle 5; durante il tragitto la comitiva farà sosta presso il santuario di Pompei dove l’arcivescovo Panzetta presiederà la solenne concelebrazione eucaristica affidando alla Vergine del Rosario questo tempo di grazia.
I pellegrini, poi, si metteranno nuovamente in cammino per raggiungere alcuni il Centro “San Giovanni XXIII” di Frascati, altri l’Hotel “Cristoforo Colombo” di Roma, dove – dopo aver consumato la cena -, pernotteranno.
Sabato 15 novembre, di buon mattino, è prevista la levata con la colazione e alle 7.15 la partenza per Roma; alle 10,30 la comitiva leccese darà inizio al pellegrinaggio verso la basilica di San Pietro con in testa l’arcivescovo Panzetta partendo da Piazza Pia e attraversando Via della Conciliazione.
Giunti alla basilica vaticana, i partecipanti vivranno il passaggio della Porta Santa col quale potranno ottenere l’indulgenza giubilare alle consuete condizioni: pentimento, confessione sacramentale, comunione eucaristica, il Padre nostro e il Credo secondo le intenzioni del Santo Padre.
Alle 12 il pastore leccese presiederà la solenne concelebrazione eucaristica presso l’Altare della Cattedra ringraziando il Buon Pastore per i doni che l’esperienza giubilare avrà portato: quindi i partecipanti, dopo aver consumato il pranzo in modo autogestito, alle 15 si rimetteranno in viaggio per rientrare a Lecce.
Sarà un ritiro spirituale itinerante nel quale la preghiera comunitaria la farà da protagonista. Per questo l’Ufficio liturgico diocesano guidato da don Mattia Murra ha preparato un sussidio che verrà consegnato domattina alla partenza: nel kit del pellegrino anche fushing e cordino con un pass di riconoscimento e un pasticciotto leccese per la prima colazione.

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