Dialogo: Cei e Pisai, presentate a Roma “Schede per conoscere l’islam”. Salman (Pisai), “combattere ogni forma di scontro per promuovere incontro fraterno con la civiltà musulmana”

“Combattere ogni forma di scontro per promuovere un incontro fraterno con la civiltà musulmana, basato sull’apertura verso la cultura dell’altro”. Così Wassim Salman, preside del Pontificio Istituto di Studi arabi e d’islamistica (Pisai), ha delineato lo scopo principale che la Cei e il Pisai si sono prefissati nell’elaborare le “Schede per conoscere l’islam”.
Il progetto è stato presentato oggi a Roma e il preside ha detto: “È un momento storico in cui si riconosce la necessità di approfondire i temi del Concilio con l’aiuto di esperti del settore. Conoscere l’islam è il primo passo verso il dialogo, che non si limita all’analisi sociopolitica, ma apre alla conoscenza dell’altro nella sua dignità come essere umano”. Il progetto delle schede sottolinea anche – ha aggiunto Salman – che la cultura e l’educazione sono fondamentali per instaurare un dialogo sincero, lontano da un sincretismo conciliante. L’educazione, come dice Papa Francesco, è il fondamento della pace, perché scongiura l’estremismo e il fondamentalismo, spesso derivanti dall’ignoranza”. Il preside ha poi riconosciuto che c’è “un modo corretto e un modo sbagliato” di conoscere l’islam. “Noi siamo qua per imparare a conoscere lislam in modo corretto, perché con l’islam condividiamo tantissimi valori”. “Questo progetto – ha concluso il preside – è finalizzato ad educare i nostri figli a casa, in scuola, al rispetto dell’altro, a vedere quello che unisce, per evitare ogni identificazione tra l’islam e le ideologie proprie del terrorismo”.

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