Nel cuore dell’Anno Santo, la diocesi di Genova vivrà il Giubileo dei poveri con diversi momenti di preghiera e impegno concreto. Il primo appuntamento è fissato per venerdì 14 novembre, alle 17, e si terrà nell’abbazia di San Matteo: insieme all’arcivescovo, mons. Marco Tasca, la comunità si riunirà per la preghiera dei vespri e per ascoltare la riflessione di mons. Marino Poggi che parlerà dell’Esortazione apostolica di Papa Leone “Dilexi te” dedicata all’amore verso i poveri. Un testo che richiama l’esigenza di “dedicare tempo ai poveri, ascoltarli con attenzione, accompagnarli nei momenti difficili”, come segno concreto del Vangelo vissuto. Il secondo momento avrà luogo sabato 15 novembre quando, presso il monastero dei SS. Giacomo e Filippo sede della Fondazione Auxilium, sarà inaugurata la “Casa della Pace Don Piero Tubino”, uno spazio pensato per promuovere relazioni di giustizia, pace e fraternità. “Vogliamo che il monastero diventi un luogo aperto, dove la comunità cresce insieme ai poveri”, ha spiegato Emanuele Barisone, direttore di Auxilium. La struttura accoglierà esperienze formative, campi residenziali e percorsi di dialogo, proseguendo il sogno di don Tubino, indimenticato testimone di carità per i fedeli di Genova. Infine, domenica 16, diverse realtà di carità operanti in diocesi hanno previsto iniziative dedicate alla Giornata e al Giubileo dei poveri. La prima è organizzata dall’associazione San Marcellino. Dopo la messa delle 9, nella chiesa omonima in centro storico, verrà proposta una riflessione sul messaggio di Papa Leone. Seguirà, alle 11, la visita ad alcune sue strutture di accoglienza per le persone senza dimora. La seconda iniziativa è organizzata dalla Comunità di S. Egidio che celebrerà la Giornata con il pranzo comunitario insieme ai poveri presso la mensa di S. Sabina, luogo di impegno quotidiano della Comunità compartecipato dalla diocesi, che in questa Domenica giubilare si fa segno ancora più espressivo di condivisione.