Si apre oggi a Belém, in Brasile, la Cop30 (Conferenza delle parti della Convenzione delle Nazioni unite sui cambiamenti climatici). Save the Children Italia, in una nota, fa sapere che sarà presente con due eventi “per tenere alta l’attenzione sull’impatto dei cambiamenti climatici sui bambini e le bambine, sull’importanza di adottare politiche di mitigazione e adattamento attente ai loro diritti e per promuovere la partecipazione e il protagonismo dei giovani nell’azione per il clima”.
Il primo incontro, in programma il 17 novembre alle 15.30 (ora locale) presso il Padiglione Italiano, dal titolo “Giustizia climatica per un futuro equo e sostenibile: un impegno per i diritti delle bambine, dei bambini, dei giovani e delle donne alla Cop30” è organizzato insieme al Movimento giovani per Save the Children e agli Stati generali delle Donne Italia e Brasile. Interverranno, tra gli altri, Gilberto Pichetto Fratin, ministro per l’Ambiente e la sicurezza energetica e Evelyn Ndlovu, ministro dell’Ambiente, del clima e della fauna Selvatica dello Zimbabwe.
Il Movimento Giovani per Save the Children sarà protagonista anche di un secondo evento, dal titolo “Tutta un’altra storia: un manifesto per il futuro delle nuove generazioni”, in programma sempre il 17 novembre alle 13.30 (ora locale).
“Per sensibilizzare l’opinione pubblica e i decisori politici sulla necessità di accelerare i progressi verso una giusta transizione che integri protezione ambientale, sostenibilità e diritti umani”, Save the Children fa sapere che parteciperà insieme al Movimento Giovani al clima pride in programma a Roma il 15 novembre.