Commissione europea: “Investire nell’istruzione 2025”, Italia ultima per quota di spesa pubblica destinata alla scuola

“Investire nell’istruzione 2025” è il titolo del rapporto pubblicato oggi dalla Commissione europea che monitora l’andamento degli investimenti pubblici sull’istruzione. I dati esaminati risalgono al 2023 e mostrano che i Paesi dell’Ue hanno speso 806 miliardi di euro per l’istruzione, con una spesa nazionale che ha raggiunto in media il 9,6% della spesa pubblica totale e il 4,7% del pil. Nel grafico del Rapporto, l’Italia risulta il Paese con la percentuale più bassa di risorse della spesa pubblica dedicate all’istruzione (meno dell’8%). In cima alla scala, l’Estonia con oltre il 14%. A livello Ue, il 70% di queste risorse è andata all’istruzione scolastica, cioè ai livelli prescolastico e primario (35%) e al livello secondario (37%). Al livello universitario è destinato il 16% della spesa pubblica. Il 62% del totale dela spesa pubblica per l’istruzione serve per la retribuzione del personale docente e non docente, con una percentuale che va dall’81% in Belgio al 43% in Svezia. L’Italia è al 71%. In generale, i finanziamenti però non sono ancora tornati ai livelli registrati prima della crisi Covid-19, segnala la Commissione, che registra una differenza di -0,4% rispetto al pre-pandemia. La Commissione ricorda che il nuovo quadro di governance economica dell’Ue e la strategia dell’Unione delle competenze aprono la strada a maggiori investimenti strategici nell’istruzione. A muovere la decisione, le stime secondo cui “se un maggior numero di persone possedesse livelli sufficienti di competenze di base entro il 2030, il Pil dei Paesi europei potrebbe aumentare tra l’8% e il 10% rispetto alle proiezioni attuali”. Per questo nel periodo 2021-2027 l’Ue ha a disposizione circa 148 miliardi di euro per l’istruzione e le competenze attraverso programmi europei e ulteriori 75 miliardi sono stati disseminati attraverso lo strumento di ripresa e resilienza, oltre a quanto Horizon Europe mette a disposizione per la ricerca.

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