“Agosto è il mese delle vacanze ma non per tutti. C’è un problema evidente e attuale per moltissime famiglie e soprattutto per quasi tutte le lavoratrici: da giugno a settembre le famiglie, in particolare le donne, restano senza una rete di supporto”. A dirlo è Antonella Giachetti, presidente dell’Associazione imprenditrici e donne dirigenti d’azienda (Aidda).
“Non solo chiudono le scuole ma molti servizi si interrompono: famiglie intere, e in particolare le madri lavoratrici, restano scoperte. In altri Paesi non funziona così – ricorda la presidente di Aidda – ad esempio i bambini hanno la possibilità di accedere a servizi educativi estivi”.
“La domanda di fondo da porsi – prosegue Giachetti – riguarda il nostro sistema economico e sociale: come si può perseguire l’obiettivo delle pari opportunità per tutti e quello di invertire il sempre più basso tasso di natalità senza prevedere servizi che supportino le famiglie nel lungo periodo di chiusura estiva delle scuole?”.
“Tutto ciò – dice Giachetti – ci dimostra che le disparità di genere scaturiscono da un sistema economico sociale che ancora non ha al centro il ‘ciclo della vita’ delle persone e che ha come conseguenza una netta separazione, nella vita delle famiglie, fra coloro che si dedicano al lavoro e coloro che assumono la ‘cura’ di tutto il resto”.
“Si avverte forte la necessità di cambiare il paradigma di pensiero – conclude Giachetti – perché il sistema economico e sociale dovrebbe garantire uno sviluppo armonico, sia nella vita privata che nel lavoro, di tutti e tutte le italiane”.