“Siamo riuniti con il cuore pesante ricordando le vittime del genocidio di Srebrenica. Una tragedia che ha distrutto famiglie, comunità e l’umanità”. Lo ha affermato il presidente del Consiglio europeo António Costa alla cerimonia di commemorazione del 30° anniversario del genocidio di Srebrenica. “Onoriamo la memoria di coloro che sono stati brutalmente uccisi e di coloro che sono ancora dispersi. Onoriamo coloro la cui assenza lascia un vuoto incolmabile. Siamo solidali con i familiari rimasti. Vi offriamo la nostra più profonda solidarietà. Il vostro dolore è condiviso da tutti noi. E ci impegniamo a mantenere vivo il ricordo”. Costa ha aggiunto: “In questo momento di commemorazione, riaffermiamo il nostro incrollabile impegno per la responsabilità e la verità. Non c’è spazio in Europa, né altrove, per la negazione del genocidio, il revisionismo o la glorificazione dei responsabili. Negare tali orrori non fa che avvelenare il nostro futuro. È nostro dovere affrontare e riconoscere la piena verità. Questo è il primo passo per garantire che tali atrocità non si ripetano mai più”.