“In questo lungo tempo di ricovero, ho avuto modo di sperimentare la pazienza del Signore, che vedo anche riflessa nella premura instancabile dei medici e degli operatori sanitari, così come nelle attenzioni e nelle speranze dei familiari degli ammalati”. Lo scrive il Papa nel testo dell’Angelus preparato per questa domenica e diffuso in forma scritta, come nelle altre cinque domeniche del ricovero. Dopo la preghiera mariana, il Santo Padre si affaccerà per un breve saluto e una benedizione, prima delle dimissioni dall’ospedale e del ritorno a Casa Santa Marta. “Questa pazienza fiduciosa, ancorata all’amore di Dio che non viene meno, è davvero necessaria alla nostra vita, soprattutto per affrontare le situazioni più difficili e dolorose”, osserva Francesco.