Ordine di Malta: fra’ Dunlap, “quando lavoriamo insieme per la pace, facciamo la differenza”

(Foto SMOM)

“Un altro anno, il 2025, è alle porte. Sua Santità, Papa Francesco, lo ha dichiarato anno giubilare. Ci porterà la pace che tanti popoli del mondo desiderano? Oppure – nonostante i nostri migliori sforzi diplomatici – il 2025 sarà una prosecuzione della violenza, dell’ingiustizia e dello sfollamento con cui, purtroppo, ci siamo abituati a vivere?”. Così fra’ John Dunlap, gran maestro del Sovrano Militare Ordine di Malta, si è rivolto al Corpo diplomatico accreditato presso il Sovrano Ordine durante l’udienza di inizio anno alla Villa Magistrale all’Aventino. “Naturalmente, i nostri sforzi da soli non possono trasformare il mondo in un colpo solo. Ma, credetemi, quando lavoriamo insieme per la pace e la giustizia, possiamo fare un’enorme differenza nella vita dei poveri, dei dimenticati e degli emarginati”. Fra’ Dunlap ha denunciato: “Oggigiorno, i diritti umani vengono ignorati e degradati con conseguenze terribili per i civili intrappolati nelle zone di guerra in molte aree del mondo”. Quindi ha ricordato l’impegno dell’Ordine: “In queste situazioni l’Ordine di Malta è intervenuto direttamente sul campo, coerentemente con la propria missione e tradizione umanitaria”. Tra le azioni, la distribuzione di cibo a Gaza con il Patriarcato Latino di Gerusalemme e l’Holy Family Hospital di Betlemme, “modello unico di servizio e coesione sociale”. Il gran maestro ha concluso: “Sappiamo bene che il mondo ha bisogno di attori capaci di fornire assistenza umanitaria incondizionata e di aprire un dialogo con tutte le parti”.

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