Honduras: mons. Nácher (Tegucigalpa) ai connazionali migranti, “stiamo pregando per voi e siete nei nostri cuori, partecipate al Giubileo, ovunque vi troviate”

Un messaggio di speranza, in occasione dell’inizio dell’anno giubilare, ai sempre più numerosi migranti honduregni, protagonisti di un flusso costante di uscita dal Paese, verso il Messico e la frontiera con gli Stati Uniti. È quello rivolto dall’arcivescovo di Tegucigalpa, mons. José Vicente Nácher, in occasione della sua visita alla redazione della testata online “Proceso Digital”, che da 19 anni si è specializzato nell’analisi e nel monitoraggio del fenomeno sociale delle migrazioni. “Fate sapere a tutti coloro che sono lontani dalla nostra patria che stiamo pregando per loro e che li teniamo ben presenti. Possono essere lontani geograficamente, ma sono vicini ai nostri cuori”, ha detto l’arcivescovo. Riferendosi, poi, all’anno giubilare 2025 proposto da Papa Francesco con il tema “Pellegrini della speranza”, ha spiegato che si tratta di una grazia universale proposta dalla Chiesa cattolica e alla quale dovrebbero partecipare anche i migranti, ovunque si trovino. Ha spiegato che il Giubileo si celebra ogni 25 anni e rappresenta un anno santo, in cui si rinnova il rapporto con Dio, con il creato e con il prossimo.

 

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