Papa ad Ajaccio: messa finale, “confraternite possono educare al servizio gratuito del prossimo”

“La fede in Dio dà speranza!”. Lo ha assicurato il Papa, nell’omelia della messa presieduta a Place d’Austerlitz, ultimo momento pubblico del suo viaggio ad Ajaccio a conclusione del congresso sulla religiosità popolare del Mediterraneo. “Proprio in questi giorni, nel Congresso che ha avuto luogo qui ad Ajaccio, è stato messo in luce quanto sia importante coltivare la fede, apprezzando il ruolo della pietà popolare”, ha osservato Francesco: “Pensiamo alla preghiera del Rosario: se riscoperta e praticata bene, essa insegna a tenere il cuore centrato su Gesù Cristo, con lo sguardo contemplativo di Maria. E pensiamo alle confraternite, che possono educare al servizio gratuito del prossimo, sia spirituale sia corporale”. “Queste associazioni di fedeli, così ricche di storia, partecipano attivamente alla liturgia e alla preghiera della Chiesa, che abbelliscono con i canti e le devozioni del popolo”, l’omaggio del Papa, che ai membri delle confraternite ha raccomandato di “farsi sempre vicini con disponibilità, soprattutto ai più fragili, rendendo operosa la fede nella carità”.

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