“L’Immacolata non è un mito, una dottrina astratta o un ideale impossibile: è la proposta di un progetto bello e concreto, il modello pienamente realizzato della nostra umanità, attraverso cui, per grazia di Dio, possiamo tutti contribuire a cambiare in meglio il nostro mondo”. Lo ha affermato il Papa, nell’omelia della messa con i nuovi cardinali presieduta nella basilica di San Pietro, in cui ha spiegato che anche noi riceviamo Maria in dono, nel battesimo, “quando veniamo liberati dal peccato e fatti figli di Dio”. “E con essa ci è affidata la chiamata a coltivarla, come la Vergine, con amore filiale, sponsale e materno, grati nel ricevere e generosi nel donare, uomini e donne del ‘grazie’, uomini e donne e del ‘sì’, detti con le parole, ma soprattutto con la vita; pronti a far posto al Signore nei nostri progetti e ad accogliere con tenerezza materna tutti i fratelli e le sorelle che incontriamo sul nostro cammino”. “E’ bello trovare uomini e donne che con la vita dicono grazie e dicono sì”, ha aggiunto a braccio.