Due le esigenze alle quali intendeva rispondere la tre giorni licatese: quella dei genitori dei ragazzi con disabilità psichica relativamente al potenziamento delle abilità personali e sociali, anche in vista di un “dopo di noi”, e quella prettamente pastorale di coinvolgimento delle realtà parrocchiali, in questo caso l’Azione cattolica di Licata, per prendere consapevolezza della cura dei ragazzi portatori di handicap e favorire l’accoglienza della persona disabile all’interno della comunità cristiana . Al week end di Mollarella, nella struttura delle suore di don Morinello, hanno preso parte 25 persone tra cui 8 ragazzi disabili a cui si sono affiancati i volontari e i ragazzi dell’Azione Cattolica che hanno gestito le attività. Accanto alle attività ludiche in spiaggia, i ragazzi sono stati accompagnati nella riflessione del brano evangelico del buon samaritano a cui è seguita una drammatizzazione curata, rivisitata e recitata interamente da loro.
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