Centri estivi fra gioco amicizia e impegno

Un servizio prezioso per le famiglie, che con la chiusura degli istituti scolastici spesso si trovano in difficoltà a gestire la situazione. I Centri estivi propongono attività di vario genere con l’obiettivo di creare nuove amicizie, rafforzare quelle esistenti, divertirsi, trascorrere gioiosamente il proprio tempo insieme ai coetanei. Ma non manca l’attenzione alla fede

(Foto Siciliani-Gennari/SIR)

In tantissime parrocchie hanno preso il via i Centri estivi rivolti a bambini e ragazzi della scuola primaria e della secondaria di primo grado. Un servizio prezioso per le famiglie, che con la chiusura degli istituti scolastici spesso si trovano in difficoltà a gestire la situazione. I Centri estivi propongono attività di vario genere con l’obiettivo di creare nuove amicizie, rafforzare quelle esistenti, divertirsi, trascorrere gioiosamente il proprio tempo insieme ai coetanei. Ma non solo.

Non manca infatti l’attenzione alla fede.

Così i Centri estivi diventano spesso un’occasione per rafforzare l’itinerario di iniziazione cristiana. Un cammino che durante le settimane comprende gesti e impegni concreti e che viene reso più accattivante prendendo spunto da personaggi di film, cartoni e libri amati dai più giovani.

Se bambini e ragazzi sono al centro dell’attenzione, tra i protagonisti ci sono anche i parroci, gli animatori e uno stuolo di volontari, giovani e meno giovani, che ogni giorno si mettono a disposizione per animare le attività e per garantire la buona riuscita dell’iniziativa.

A tutti loro vanno i ringraziamenti per quanto fanno con impegno e sacrificio. A tutti buona Estate Ragazzi.

 

(*) direttore de “La Vita Casalese”

Altri articoli in Diocesi

Diocesi