Sindaci dal Papa: Decaro (Anci), “accompagneremo il nostro Paese nella rinascita”. “La Pira riferimento a cui ispirarci” “Tra i nostri concittadini c’è una grande voglia di riprendere a vivere, di tornare alla normalità e se possibile di ritrovarsi dopo la grande paura in città migliori di come erano prima”. “Noi sindaci accompagneremo il nostro Paese in questa rinascita, torneremo a vivere pienamente insieme ai nostri concittadini”. Lo ha affermato questa mattina Antonio Decaro, primo cittadino di Bari e presidente dell’Anci, rivolgendosi a Papa Francesco nel corso dell’udienza che ha concesso a 120 tra sindaci, consiglieri e rappresentanti delle Associazioni regionali. Richiamando quanto pronunciato dal Santo Padre il 27 marzo 2020 in una piazza San Pietro deserta, Decaro ha osservato che “sono parole che mettono in luce la capacità dell’uomo di riprendersi dalle avversità e di ricostruire sulle macerie. Ciò può realizzarsi solo se lo si farà insieme”. “Non riesco a pensare nulla di più vicino al compito che noi sindaci sappiamo di avere”, ha proseguito il presidente dell’Anci, ricordando “la grande responsabilità e il grande onore di tenere unite le nostre comunità e di spendersi in opere concrete che migliorino la vita di tutti”. Decaro si è poi soffermato su “riferimenti storici ai quali ispirarci”, in particolare su Giorgio La Pira, “che fu sindaco di Firenze, figura che so a Lei molto cara e che compare sempre, giustamente, nel novero dei grandi sindaci che sono stati protagonisti della rinascita delle rispettive città dopo la catastrofe del conflitto mondiale”. “Credo che l'esperienza di La Pira come sindaco, simboleggi alla perfezione - sia pure a un livello che nessuno di noi può aspirare a raggiungere - quell’insieme di concretezza”. “Pensando ai legami che Giorgio La Pira aveva con la Terra Santa - ha annunciato - abbiamo deciso di confermare, come fatto nelle precedenti udienze che Vostra Santità ci ha concesso, il contributo finanziario al Caritas Baby Hospital di Betlemme e alla Custodia della Terra Santa”.Alberto Baviera