Papa Francesco: messa Epifania, no alla "dittatura dei bisogni" e alla "tristezza di una vita piatta", "anche nelle notti più oscure brilla una stella" No alla “dittatura dei bisogni” e alla “tristezza di una vita piatta”. Così il Papa, nell’omelia della messa per l’Epifania, presieduta nella basilica di San Pietro. “Il viaggio della fede trova slancio e compimento solo alla presenza di Dio”, il commento all’atto di adorazione dei magi verso il Bambino: “Solo se recuperiamo il gusto dell’adorazione, si rinnova il desiderio. Perché il desiderio di Dio cresce solo stando davanti a Dio. Perché solo Gesù risana i desideri. Da che cosa? Dalla dittatura dei bisogni”. “Il cuore si ammala quando i desideri coincidono solo con i bisogni”, il monito di Francesco: “Dio, invece, eleva i desideri; li purifica, li guarisce, risanandoli dall’egoismo e aprendoci all’amore per lui e per i fratelli”. “Per questo non dimentichiamo l’adorazione, fermiamoci davanti all’Eucaristia, lasciamoci trasformare da Gesù”, l’invito del Papa: “Lì avremo la certezza, come i magi, che anche nelle notti più oscure brilla una stella. È la stella di Gesù, che viene a prendersi cura della nostra fragile umanità. Mettiamoci in cammino verso di Lui. Non diamo all’apatia e alla rassegnazione il potere di inchiodarci nella tristezza di una vita piatta. Il mondo attende dai credenti uno slancio rinnovato verso il Cielo. Come i magi, alziamo il capo, ascoltiamo il desiderio del cuore, seguiamo la stella che Dio fa splendere sopra di noi. Come cercatori inquieti, restiamo aperti alle sorprese di Dio. Sogniamo, cerchiamo, adoriamo”.M.Michela Nicolais