Il Ponte d’Oro: “Chi ruba la pace?”, dossier speciale nel numero di gennaio. Nuovo “Spazio educatori” “Chi ruba la pace?”, si chiede il numero di gennaio della rivista per ragazzi “Il Ponte d’Oro”, edita dalla Fondazione Missio. Le pagine del dossier aiutano a rispondere a questa domanda. Come? Analizzando alcuni dati che descrivono quante armi vengono prodotte nel mondo, quanti milioni di migranti sono costretti a lasciare il proprio Paese, quale disparità esiste tra il Nord e il Sud del pianeta. “Sì, perché tra coloro che rubano la pace – spiega la redazione della riviste missionaria – c’è sicuramente chi produce armi, chi sottrae il futuro ai migranti e chi si accaparra ricchezze in modo smisurato, costringendo altri a fare a meno dell’indispensabile”. Di pace si parla anche nell’editoriale dal titolo “Pace bene supremo”, in cui si presenta a misura di bambino il significato della Giornata mondiale della pace che la Chiesa celebra il primo gennaio. Kizito – il personaggio che in ogni numero accompagna i giovani lettori alla scoperta di valori e principi cristiani di solidarietà e umanità – descrive la pace come un dono, ma aggiunge che “un dono non nasce dal nulla: occorre un progetto (e un atteggiamento) di pace, un impegno per realizzarlo. Con la collaborazione tra le persone, con il rispetto altrui, con una mano tesa a chi è in difficoltà”. Tra i vari testimoni di pace presentati nella rivista, c’è suor Arcangela Orsetti, missionaria delle suore di San Giuseppe dell’Apparizione che da 51 anni vive in Siria e oggi gestisce l’ospedale Saint Louis di Aleppo. Qui, durante gli anni della guerra, ha costruito, con proiettili e bossoli raccolti per le strade, rosari, crocifissi e oggetti che parlano di pace e di vita. Nel numero di gennaio della rivista, uno spazio speciale viene dato anche alla Giornata missionaria dei ragazzi, celebrata ogni anno nella solennità dell’Epifania: per l’edizione 2022 il tema scelto da Missio è “Sii il sogno di Dio”, un invito ad impegnarsi per trasformare in realtà il mondo che il Signore immagina e desidera. Infine una novità: “Spazio educatori”, una nuova rubrica ideata esclusivamente per gli adulti che animano i ragazzi alla missione. “Si tratta di due pagine contenenti idee e suggerimenti per utilizzare con i ragazzi alcuni contenuti del numero in corso. Con questo nuovo spazio la rivista – completamente pensata, scritta e realizzata a misura di bambino – si offre ad una doppia lettura e raddoppia il suo valore”.Gianni Borsa